#NoF35: alziamo la voce contro le spese militari!

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3,824 firme. Raggiungiamo le 5,000

Perché è importante

Rivoluzione Civile vuole destinare i miliardi stanziati per l’acquisto degli F-35 per migliorare le politiche di assistenza per i più deboli e i portatori di handicap. Per la difesa del diritto al lavoro, per avviare politiche di crescita in grado di dare ai giovani un futuro. Per il rilancio delle Pmi, per la tutela dell’ ambiente e della salute, per l’istruzione e cultura. Per l'Italia.
Facciamo sentire la forza delle nostre ragioni firmando questo appello.

Pubblicata Febbraio 6, 2013

FIRMA LA PETIZIONE

Le politiche di Berlusconi e Monti hanno caricato la crisi sulle spalle delle fasce più deboli, senza torcere un capello ai poteri forti, come la lobby delle armi. Scandaloso l’esempio dell’acquisto dei cacciabombardieri F35, per il quale il governo si è impegnato a sborsare circa 13miliardi di euro. Si tratta di uno spreco di denaro pubblico e di un’offesa al principio costituzionale secondo cui l’Italia ripudia la guerra. In prossimità della campagna elettorale sono sbucati come funghi i pentiti dell’ultima ora che, per accaparrarsi un voto, hanno gridato al taglio del numero degli F35, pur avendone votato l’acquisto in Parlamento. Le forze che compongono Rivoluzione Civile chiedono da tempo al Governo di cancellare questo spreco.

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Il Nostro Blog....

Ripartiamo dalla nascita di un nuovo soggetto politico che,propone la riunificazione in un unico contenitore dei nostri settori che,fino a oggi sono stati strategicamente divisi da una "politica concertativa,anche attraverso la logica del "meno peggio",o dei "male minore" attraverso le innumerevoli forme contrattuali che li contraddistinguono,le categorie che intendiamo rappresentare, contano nel nostro paese molti milioni di lavoratori, la cui stragrande maggioranza e' sottoposta al regime degli appalti pubblici e privati.

essi vivono sulla propria pelle le devastanti conseguenze di una "crisi strutturale di questo sistema capitalista",che mese dopo mese,anno dopo anno, accumula nelle mani di poche famiglie la stragrande maggioranza della ricchezza nazionale; dati istat il 10% delle famiglie ne detiene ormai oltre il 50%.

e' per questi motivi che intendiamo dare a questi milioni di cittadini una "rappresentanza politica che sta senza se e senza ma dalla parte dei lavoratori e delle classi piu'deboli e disagiate del nostro paese"