venerdì 28 giugno 2013

CONGRESSO SEZIONE COMMERCIO - SERVIZI - TURISMO- VIGILANZA PdCI.


"LA NUOVA CLASSE OPERAIA"
SEZIONE: COMMERCIO - SERVIZI - TURISMO- VIGILANZA PdCI.
 
"CONGRESSO  STRAORDINARIO PdCI LUGLIO 2013" 
 
 
 
 "MAI PIU' ININFLUENTI" ! - L'ULTIMA SHANCE" !!
 
 
Il giorno 05/07/2013 alle ore 17,00 nella sede della federazione romana del PdCI di via Maratta n 3 "San Saba",si terra  il congresso della sezione commercio,turismo,servizi,vigilanza del PdCI, per la discussione e approvazione del documento congressuale e degli emendamenti proposti da alcuni compagni del c.c del partito.
 
vista l'importanza della riunione, nella prospettiva della ricostruzione di un unico partito e della riunificazione dei "comunisti nel nostro paese, si invitano tutti i compagni a partercipare per dare il loro costruttivo e importante contributo.



"LA NUOVA CLASSE OPERAIA"
SEZIONE: COMMERCIO - SERVIZI - TURISMO- VIGILANZA PdCI.
 

martedì 14 maggio 2013

Fabio Nobile COMUNICATO STAMPA AXITEA.

COMUNICATO STAMPA PDF Stampa

AXITEA - Fabio Nobile, segretario della Federazione romana del PdCI, esprime la propria preoccupazione per il grave attacco ai posti di lavoro attuato dalla Direzione dell'Azienda AXITEA spa. In un momento di crisi profonda dell' occupazione nel nostro Paese è quantomeno irresponsabile perseguire la strada della mobilità forzosa, essendoci altre soluzioni praticabili per la salvaguardia del diritto dei lavoratori ad avere un lavoro. Questa azienda,operando in Italia, deve rispettare non solo le leggi ma anche gli usi contrattuali del nostro Paese e la Direzione non può pensare di mandare a casa lavoratori quando possono esserci (e ci sono) altre soluzioni. Inoltre ci domandiamo: come mai sono stati dismessi alcuni appalti pubblici, che, guarda caso, corrispondono più o meno al numero di lavoratori che si vogliono licenziare?
 
I comunisti del PdCI sono a fianco dei lavoratori e attueranno tutte le iniziative necessarie tendenti a far chiudere positivamente la lotta intrapresa dai lavoratori.

mercoledì 8 maggio 2013

Ripartire dal lavoro. Per un'inchiesta del tessuto produttivo metropolitano


Ripartire dal lavoro.
Per un'inchiesta del tessuto produttivo metropolitano
 
SABATO 11 MAGGIO ORE 16
C/O MAGAZZINI POPOLARI CASALBERTONE
VIA BALDASSARRE ORERO 61
 
Di fronte a una propria crisi di consenso e di radicamento i comunisti da sempre si sono posti il problema del bilancio e da dove ripartire per ricostruire una “connessione sentimentale” con le classi subalterne.

Nel mezzo di una devastante crisi economica come quella attuale le comuniste ed i comunisti, quindi, per tornare ad essere utili e credibili al proprio referente sociale devono tornare ad occuparsi principalmente della contraddizione tra capitale e lavoro salariato, indagando e intervenendo anche per la riorganizzazione di forme di lotta che favoriscano un terreno di ricomposizione del tessuto sociale frammentato. La riorganizzazione di forme di lotta che uniscano una classe oggi divisa e frammentata dalla flessibilità,  dalla precarietà e dalla disoccupazione.

È uno dei terreni principali su cui tentare di ricomporre anche i comunisti oggi frammentati tra di loro e inefficaci nello scontro di classe.
 
Le enormi difficoltà del capitale nella riproduzione del lavoro salariato sono un segno della sua crisi organica e un’occasione per riprendere quel difficile percorso di costruzione di un’alternativa al sistema economico-sociale dominante.
Per far questo, anche nella nostra città, bisogna conoscere i processi produttivi, le condizioni di lavoro, la realtà dei precari e dei disoccupati.

Ripartire dai lavoratori e dalle lavoratrici non significa semplicemente pubblicare comunicati di solidarietà alle vertenze o partecipare a conferenze elettorali o di esperti di partito. Significa essere parte attiva e cosciente tra i lavoratori, saperci interloquire, fare inchiesta e analisi per organizzarsi meglio, elaborare rivendicazioni generalizzanti e programmi. Significa ricostruire un punto di vista di classe oggi e organizzare conseguentemente l'intervento dei comunisti (al di là del partito o area di appartenenza di ciascuno) nei luoghi di lavoro e tra i disoccupati. Ed è un compito che spetta a tutti noi in prima persona.

Un percorso difficile ma anche un’occasione da cui ripartire per riprendere un radicamento e un consenso sociale che oggi sembrano dispersi.

Per questi motivi i compagni e le compagne e autoconvocati/e del gruppo di lavoro per Rifondazione organizzano una prima assemblea con lavoratori e lavoratrici in lotta di diverse realtà. Un’assemblea che non è rivolta solo alle compagne ed ai compagni del PRC ma che riteniamo utile aprire a tutte le componenti del movimento comunista e anticapitalista del nostro tessuto metropolitano che intervengono su questo tema.

Con tutti questi pezzi dell’arcipelago comunista vogliamo approfondire e capire, ricostruire insieme una rete di intervento sulle diverse esperienze di lavoro e non lavoro, trovare delle proposte da praticare unitariamente subito.

Da questa assemblea ci proponiamo di costuire insieme un gruppo di lavoro che socializzi contatti e analisi, faccia inchieste e denunce da pubblicare e rendere disponibili per tutti e tutte.

Questo il nostro contributo per cercare di essere utili al rilancio della rifondazione di un partito comunista in questo paese. Perchè nessuno oggi può dirsi autosufficiente in questo percorso di rilancio di un’opzione comunista, ma tutti i patrimoni organizzativi e di militanza vanno  salvaguardati, valorizzati come punti di riferimento e unitim in un progetto comune.
 
ASSEMBLEA PUBBLICA CON LA PARTECIPAZIONE DI:
 
Gabriella  Petrarulo - Comitato mobilitati ed esodati Alitalia "Overbooked"
"(s)vendita dei settori strategici: profitti agli speculatori, precarietà e licenziamenti ai lavoratori"

Federica D'Alessandro - Coordinamento Scuole di Roma
"distruzione della Scuola pubblica e precarietà"
Enzo Robustelli – delegato rsu Coop
"la centralità della rappresentanza diretta dei lavoratori nei nuovi luoghi di sfruttamento"
Leone Lazzara - Lavoratore ATAC
"politiche clientelari della giunta Alemanno e smantellamento del trasporto pubblico locale"
Francesco Fumarola  - call center Almaviva Contact
"lavoratori dei call center contro le delocalizzazioni "
 
i compagni e le compagne e autoconvocati/e - gruppo di lavoro per Rifondazione
https://www.facebook.com/GruppoDiLavoroPerRifondazioneRo






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venerdì 26 aprile 2013

Una lista di lavoratori e attivisti sociali per cambiare la città.


Una lista di lavoratori e attivisti sociali per cambiare la città

Sinistra per roma
Una lista di lavoratori e attivisti sociali per cambiare la città
Non è una lista di "cittadini qualsiasi" la lista Sinistra per Roma, presentata da Rifondazione Comunista, insieme al PdCI e ad una parte della sinistra romana, nella coalizione per Sandro Medici sindaco.
24 donne e 24 uomini impegnati tutti i giorni sui luoghi di lavoro e nel territorio in difesa dei diritti di tutti.
La lista, in rigoroso ordine alfabetico, è aperta dall'ex presidente dell'associazione di volontariato "Un ponte per...", Fabio Alberti, ora segretario di Rifondazione Comunista di Roma ed è composta in larga parte da esponenti della società civile e del sindacalismo romano, oltre che dai consiglieri municipali uscenti, Giovanni Barbera (ex XVII municipio), Claudio Ortale (ex XIX) e Massimo La Bella (ex X).
Caratteristica principale della lista è forse la presenza di un folto gruppo di attivisti e delegati sindacali di aziende pubbliche e private (Cotral, Alitalia, Carrefour, Zetema, Enasarco, Telecom, Raffinerie di Roma, Corte dei Conti, IBM, CNR, Vigili del Fuoco, Isfol, Vigilanza privata, scuola). A completare la presenza del mondo del lavoro nella sua attuale composizione, un taxista/volontario in carcere, una piccola imprenditrice colpita dalla crisi, e tre lavoratrici precarie, come ad esempio Valentina Greco, animatrice di "Precariamente".
Vasta è anche la rappresentanza della multiforme società civile romana, con numerosi attivisti di comitati, associazioni, gruppi culturali
Tra gli altri candidati la staffetta partigiana Tina Costa, il pastore valdese Paolo de Prai, il fondatore di "Medici contro la tortura" Ettore Zerbino, il giurista e attivista di nopupINDIGNATI Fabio Marcelli, il segretario dell'associazione Giuristi Democratici di Roma Cesare Antetomaso e Andrea Diomede, malato di SLA protagonista, con la sua associazione, di un lungo braccio di ferro, vincente, con il governo Monti contro il taglio dei fondi per l'assistenza ai malati gravissimi.
Tre, infine, i cittadini romani di origine straniera: il giornalista palestinese Bassam Saleh, la presidentessa dell'associazione donne bengalesi "Mohila" Shima Das Chowdhry, il vigilante/teologo Iulian Bobe, segretario italiano del Partito dell'Alleanza Socialista di Romania (del Partito della Sinistra Europea).

martedì 23 aprile 2013

Ridare centralita' alle R.S.U - R.S.A nei luoghi di lavoro e nella societa'!!


Ridare centralita' ai delegate/i dei luoghi di lavoro, riaffermare la centralita' delle RSU RSA come unica e leggittima rappresentanza dal basso degli interessi reali dei lavoratori, in quest'ottica come sezione del lavoro abbiamo candidato nella lista "della federazione della sinistra "sinistra per Roma" alcuni compagne/i appartenenti al settore del commercio e servizi nelle liste per le comunali  di Roma, nelle prossime ore,  ufficializzeremo le candidature , saranno gli stessi candidati a presentarle.