martedì 14 maggio 2013

Fabio Nobile COMUNICATO STAMPA AXITEA.

COMUNICATO STAMPA PDF Stampa

AXITEA - Fabio Nobile, segretario della Federazione romana del PdCI, esprime la propria preoccupazione per il grave attacco ai posti di lavoro attuato dalla Direzione dell'Azienda AXITEA spa. In un momento di crisi profonda dell' occupazione nel nostro Paese è quantomeno irresponsabile perseguire la strada della mobilità forzosa, essendoci altre soluzioni praticabili per la salvaguardia del diritto dei lavoratori ad avere un lavoro. Questa azienda,operando in Italia, deve rispettare non solo le leggi ma anche gli usi contrattuali del nostro Paese e la Direzione non può pensare di mandare a casa lavoratori quando possono esserci (e ci sono) altre soluzioni. Inoltre ci domandiamo: come mai sono stati dismessi alcuni appalti pubblici, che, guarda caso, corrispondono più o meno al numero di lavoratori che si vogliono licenziare?
 
I comunisti del PdCI sono a fianco dei lavoratori e attueranno tutte le iniziative necessarie tendenti a far chiudere positivamente la lotta intrapresa dai lavoratori.

mercoledì 8 maggio 2013

Ripartire dal lavoro. Per un'inchiesta del tessuto produttivo metropolitano


Ripartire dal lavoro.
Per un'inchiesta del tessuto produttivo metropolitano
 
SABATO 11 MAGGIO ORE 16
C/O MAGAZZINI POPOLARI CASALBERTONE
VIA BALDASSARRE ORERO 61
 
Di fronte a una propria crisi di consenso e di radicamento i comunisti da sempre si sono posti il problema del bilancio e da dove ripartire per ricostruire una “connessione sentimentale” con le classi subalterne.

Nel mezzo di una devastante crisi economica come quella attuale le comuniste ed i comunisti, quindi, per tornare ad essere utili e credibili al proprio referente sociale devono tornare ad occuparsi principalmente della contraddizione tra capitale e lavoro salariato, indagando e intervenendo anche per la riorganizzazione di forme di lotta che favoriscano un terreno di ricomposizione del tessuto sociale frammentato. La riorganizzazione di forme di lotta che uniscano una classe oggi divisa e frammentata dalla flessibilità,  dalla precarietà e dalla disoccupazione.

È uno dei terreni principali su cui tentare di ricomporre anche i comunisti oggi frammentati tra di loro e inefficaci nello scontro di classe.
 
Le enormi difficoltà del capitale nella riproduzione del lavoro salariato sono un segno della sua crisi organica e un’occasione per riprendere quel difficile percorso di costruzione di un’alternativa al sistema economico-sociale dominante.
Per far questo, anche nella nostra città, bisogna conoscere i processi produttivi, le condizioni di lavoro, la realtà dei precari e dei disoccupati.

Ripartire dai lavoratori e dalle lavoratrici non significa semplicemente pubblicare comunicati di solidarietà alle vertenze o partecipare a conferenze elettorali o di esperti di partito. Significa essere parte attiva e cosciente tra i lavoratori, saperci interloquire, fare inchiesta e analisi per organizzarsi meglio, elaborare rivendicazioni generalizzanti e programmi. Significa ricostruire un punto di vista di classe oggi e organizzare conseguentemente l'intervento dei comunisti (al di là del partito o area di appartenenza di ciascuno) nei luoghi di lavoro e tra i disoccupati. Ed è un compito che spetta a tutti noi in prima persona.

Un percorso difficile ma anche un’occasione da cui ripartire per riprendere un radicamento e un consenso sociale che oggi sembrano dispersi.

Per questi motivi i compagni e le compagne e autoconvocati/e del gruppo di lavoro per Rifondazione organizzano una prima assemblea con lavoratori e lavoratrici in lotta di diverse realtà. Un’assemblea che non è rivolta solo alle compagne ed ai compagni del PRC ma che riteniamo utile aprire a tutte le componenti del movimento comunista e anticapitalista del nostro tessuto metropolitano che intervengono su questo tema.

Con tutti questi pezzi dell’arcipelago comunista vogliamo approfondire e capire, ricostruire insieme una rete di intervento sulle diverse esperienze di lavoro e non lavoro, trovare delle proposte da praticare unitariamente subito.

Da questa assemblea ci proponiamo di costuire insieme un gruppo di lavoro che socializzi contatti e analisi, faccia inchieste e denunce da pubblicare e rendere disponibili per tutti e tutte.

Questo il nostro contributo per cercare di essere utili al rilancio della rifondazione di un partito comunista in questo paese. Perchè nessuno oggi può dirsi autosufficiente in questo percorso di rilancio di un’opzione comunista, ma tutti i patrimoni organizzativi e di militanza vanno  salvaguardati, valorizzati come punti di riferimento e unitim in un progetto comune.
 
ASSEMBLEA PUBBLICA CON LA PARTECIPAZIONE DI:
 
Gabriella  Petrarulo - Comitato mobilitati ed esodati Alitalia "Overbooked"
"(s)vendita dei settori strategici: profitti agli speculatori, precarietà e licenziamenti ai lavoratori"

Federica D'Alessandro - Coordinamento Scuole di Roma
"distruzione della Scuola pubblica e precarietà"
Enzo Robustelli – delegato rsu Coop
"la centralità della rappresentanza diretta dei lavoratori nei nuovi luoghi di sfruttamento"
Leone Lazzara - Lavoratore ATAC
"politiche clientelari della giunta Alemanno e smantellamento del trasporto pubblico locale"
Francesco Fumarola  - call center Almaviva Contact
"lavoratori dei call center contro le delocalizzazioni "
 
i compagni e le compagne e autoconvocati/e - gruppo di lavoro per Rifondazione
https://www.facebook.com/GruppoDiLavoroPerRifondazioneRo






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